La casa sul mare
I ricordi legati all’infanzia: la casa sul mare
La prima volta che mi disse <<Mi porti alla casa sul mare?>> provai subito a domandarle dov’era…era la casa in cui si era trasferita da piccola con la famiglia e in cui, dopo sposata, tornava regolarmente tutte le domenica per andare a trovare la madre, almeno fino al 2011.
Andammo quindi alla casa sul mare, avevo anche l’occasione di entrarci visto che oggi ci vive mio zio con la sua famiglia.
Arrivati vidi l’emozione nei sui occhi, potrei quasi dire un lampo di felicità, era evidente che riconosceva la zona, la casa e gli ambienti, anche alcuni oggetti ancora presenti.
La “casa sul mare”, legata a un ricordo lontano, ha fatto parte delle nostre conversazioni per diversi mesi.
I testi ne parlano, l’Alzheimer colpisce nelle prime fasi della malattia la memoria recente, mentre la memoria a lungo termine può resistere molti anni prima di svanire.
La prova di come l’Alzheimer interferisca con la memoria a breve termine l’ho avuta durante i primi mesi nella Casa residenza Anziani (CRA). La mamma mi chiese solo in qualche occasione, forse 2/3 volte, di tornare a “casa”, intesa come l’ultima casa dove aveva vissuto.
Al tempo mi stupì come la sua ultima casa sfumasse così velocemente, per lasciare spazio alla “casa sul mare”. Una volta, in occasione di una passeggiata con lei, passai nella zona in cui si trova la sua ultima abitazione, la zona in cui aveva vissuto per 42 anni, ma mi disse <<non ci sono mai stata>>
Oggi anche il ricordo della casa sul mare si va affievolendo, già diversi mesi fa, in una delle tante visite allo zio, cominciò a guardare la casa con stupore, come se pian piano la riconoscesse sempre meno, e oggi non capita quasi più che mi chieda di andarci.
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