Cerca sempre di uscire di casa: come fare?
LA PORTA DI CASA E LA DEMENZA
Spesso mi è capitato di ascoltare racconti di familiari disperati perché il loro caro, ancora nello stadio iniziale della demenza o dell’Alzheimer, cerca sempre di uscire di casa.
Quella porta sembra essere la sua attenzione principale e le mille scuse e diversioni sembrano non bastare più e ci si chiede come fare.
Io ad esempio ogni sera ero in ansia perché mia madre la notte era attratta dalla porta di casa e tentava di uscire…qui vi racconto un spiacevole episodio poi risoltosi, fortunatamente, bene:
“Disorientamento: vagando nella notte”
UN’IDEA SEMPLICE PER DISTRARRE IL NOSTRO CARO
Al tempo scoprii che nel centro dov’era ospitata mia madre utilizzarono un piccolo stratagemma per distogliere l’attenzione degli ospiti della sezione RSA da una porta che collegava quell’area al Centro Diurno.
Spesso gli ospiti ancora abili nei movimenti erano proprio attratti da quella porta!
Qui l’idea degli operatori, che pensarono di farla diventare una libreria, ma non una libreria vera e propria, ma bensì un’immagine molto realistica di una libreria.
Un’immagine adesiva posta sulla porta e un piccolo mobiletto sistemato al suo fianco crearono una sorta di zona studio, senza eliminare la funzione principale della porta, che permetteva comunque la comunicazione fra le due aree, e distoglieva gli ospiti dalla porta che così iniziarono a vederla come una libreria.
Qui le foto scattate:
A voi quante volte è capitato di cercare di distogliere l’attenzione del vostro caro dalla porta di casa?
Che soluzioni avete trovato?
Scrivete le vostre idee e soluzioni qui sotto, potrebbero essere utili ad altri familiari oppure inviatemi le vostre soluzioni con foto via mail a info@storiedialzheimer.it, le condividerò con piacere sul blog!
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